16.9.06

Gay V/S Paparatzy

dunque dunque...ho appena letto un articoletto carino a proposito del summit catto-istituzionale che ci sarà a verona tra il 16 e il 20 ottobre (altrimenti detto Convegno Ecclesiale).
In risposta alla Chiesa-istituzione, alle sue assurde posizioni e alla demenza senile di Paparatzy (almeno speriamo che si tratti di demenza senile e che non creda realmente nella maggior parte delle cose che dice!) la Verona "diversa" si è mobilitata per fare qualcosa di significativo, intelligente e molto carino. La "contromanifestazione" si chiama LAYCA ed è stata organizzata da varie associazioni tra cui Arcigay Verona, Arcigay Mantova, Circolo Pink.
LAYCA vuole essere una rassegna di manifestazioni con serate, spettacoli, banchetti e cose varie in risposta alle prese di posizione più ideologiche che teologiche della chiesa cattolica negli ultimi anni, in particolar modo dopo l'ascesa al trono papale del Nostro.
nessuno vuole fare degli attacchi gratuiti, infondati e a cuor leggero contro la nostra Madre Chiesa (?!) però resta il fatto che con le loro pressioni e la loro ottusità mentale (giustificabile in numerosissimi modi ma non per questo scusabile!) stanno fomentando esclusione, discriminazione e odio, senza contare l'evidente inabilità diplomatica del corpo istituzionale: Capo di Stato primo colpevole davanti a tutti ( si pensi solo all'indelicatezza delle recenti affermazioni di Paparatzy in Germania e la gaffe istituzionale che ancora rimane irrisolta...ma non era il Cattolicesimo la dottrina dell'umiltà? e allora, Paparatzy, che aspetti, dacci il buon esempio, china il capo e chiedi scusa per aver scritto una citazione equivocabile!).
comunque questa manifestazione, almeno sulla carta, si presenta bene ed interessante. Punto.
la cosa sconvolgente in tutto ciò è che sotto a questo articolo c'erano dei commenti di alcuni lettori che lamentavano "il disinteresse nei confronti della minoranza cattolica credente e praticante nel mondo gay da parte delle associazioni omosessuali". secondo questi sensibilissimi gay, l'azione di Arcigay è sbagliata, perchè non tutti gli omosessuali sono atei, mangiabambini e comunisti, ma ce ne sono anche vari credenti che stanno con la Chiesa...
ma, probabilmente queste persone, come molti, non hanno ancora capito che c'è un problema a monte, ovvero: NON CI VOGLIONO! quindi mi risulta molto difficile pensare che una persona omosessuale possa essere in qualche modo in sintonia con questo Papa e con queste posizioni ideologiche (perchè purtroppo non è di teologia che si parla, ma di pura ideologia, delle più demagogiche, per altro)....voglio dire, è come se un cane cercasse di entrare in un alimentari dove sulla porta d'ingresso c'è scritto "vietato l'ingresso ai cani". che succederà a quel cane? bastnonato, cacciato fuori in malo modo....un po' masochista come situazione!
è vero che quel cane potrebbe sempre indossare un trench, degli occhiali da sole scuri e un panama color cammello e tentare di entrare...ma per quanto tempo riuscirà a farsi passare per un uomo?
sì, direi che l'immagine rende molto bene....quindi...
come si fa ad incazzarsi con Arcigay perchè propone un summit alternativo che cerca di mettere in rilievo la presenza delle PERSONE omosessuali anche nel loro essere anime? come si fa a scrivere cose come "W il Papa" quando è il primo a darti del malato, dell'invertito, ad attaccare i tuoi sentimenti fino ad arrivare a dire che "sei gay quindi incapace di provare amore vero" e cose del genere? (cito a memoria, non letteralmente, purtroppo!)
insomma, queste sono proprio le stupidità della gente che non vuole vedere al di là del proprio naso e non si rende conto che se in Italia noi finocchie viviamo una situazione così arretata, chiusa e priva di mooolte prospettive è proprio per colpa di quelle istituzioni che pretendono di fare nella cosa pubblica la loro personalissima morale.
conclusione di queste mie sconfusionate affermazioni: ogni tanto mi chiedo perchè in Italia siamo solo a questo punto, perchè non possiamo essere considerati anche qui persone qualunque ma stiamo ancora in un "limbo sociale" dove godiamo di diversi trattamenti solo perchè non siamo come qualcuno ci vuole. Poi trovo gente che sta con chi non li vuole, trovo gente che se ne frega, penso alla gran parte dei ragazzi gay che conosco e improvvisamente tutti i miei dubbi si spiegano.
mal che si vuole non duole...però non va bene! gente, aprite gli occhi, per favore!
NON CI VOGLIONO! è inutile cercare un dialogo con gente che finge di non vederti e blocca tutte le strade che potrebbero portare a una qualche normalizzazione (aggiornamenti del sistema normativo italiano alla realtà sociale, non rivoluzioni!). come può un gay avere comunque, nonostante tutto, fiducia e sentirsi membro di una comunità del genere?
è frustrante tutto questo e anche un po' triste, pensare che c'è gente che pur di non vedere si chiude per bene le palpebre, si volta dall'altra parte e continua ciecamente ad affidarsi ai suoi aguzzini.
ma ne usciremo vincitori, perchè è giusto, perchè è cosa buona e giusta e lo faremo anche per quelli che fingono di non vedere, epr quelli che fingono di non sentire, per quelli che fingono che non sia anche un problema loro. promesso.
per oggi come sfogo emotivo direi che è tutto.
buona notte

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