11.1.08

Tormentoni estivi

Ammetto che la cosa sia un po' fuori tempo massimo, soprattutto perché fuori ci sono tipo 5 gradi e piove quella pioggia bastarda, quella sottile che ti fa sentire tutto umidiccio e il giorno dopo ti svegli con 45 di febbre, il naso intasato e le ossa che ti implorano di risparmiare loro quelle atroci sofferenze e di farla finita al più presto, che tanto neanche un mezzo tonnellino di Tachipirina potrebbe salvarti. Ecco, le condizioni atmosferiche sono più o meno queste.
Mentre io esco da una mattinata passata tra tabaccai che hanno il Totobit fuori uso e non riescono a stampare marche da bollo, Internet point con la linea inattiva o il provider fulminatosi nella notte, barboni che mi prendono a pugni sulla spalla in piena via Zamboni urlandomi "Sei di Forza Italia, te? Perché se sei di Forza Italia, ti stermino, io, hai capito?!", con tutto che avevo il giaccone in fustagno color corda, quello original anni '80 del cugino Paolo, e la faccia interamente avvolta nella sciarpona in patchwork che pesa un chilo e mezzo (astuto acquisto fatto in Thailandia, il famoso Natale 2002, quando con 40 gradi all'ombra io cercavo bancarelle che vendessero sciarpe, guanti e maglioni da poter indossare subito al mio ritorno nel Vecchio Cotinente...).
Così, vista la mia giornata fortunata mi sono rinchiuso al TRENTAGHEI,dal momento che mi hanno chiuso la mitica VIAACRI.
Detto ciò, mentre leggevo allegramente le teorie di Dworkin sull'intelaiatura protettiva del diritto (che cosa avrà voluto dire? non l'ho ancora capito, ma lo devo capire entro domani, sapete, per la famosa storia della tesina di Filosofia Politica che alla fin fine sono riuscito a concordare) mi è venuto in mente il mitico tormentone di quest'estate col quale il TRIO PIOPIO ha martoriato i coglioni ad amici, parenti, collaboratori, colleghi, nuovi amichetti e sconosciuti di passaggio davanti al 37.
Attenti a questo video, causa dipendenza e ossessione...una volta visto, altro che la "...canzone che mi passa per la testa...", a Kitty Cat (così si chiama...) lo "zum zum zum" di Mina gli fa un baffo... (e come direbbe Leo Ortolani: "Cat...baffo...avete capito? bah, Spartani..." liberamente adattato da "299")

Nessun commento:

to let